Continuano a concretizzarsi i progetti ideati e sviluppati nel corso delle attività portate avanti dal Comitato tecnico-scientifico dell’Ecomuseo Carat e dalle quattro commissioni consultive – Architettura e Arte, Ambiente, Tradizioni, Storia locale.
Dopo l’avvio del progetto “carcare” che ha già visto un primo intervento con la realizzazione di un moderno impianto di illuminazione artistica della carcara ubicata nella Vallata San Domenica consentendone già la fruizione è di stamane, con la sottoscrizione da parte dell’Amministrazione comunale e l’Associazione culturale Confraternita dei Cenacolari dell’Antica Contea, la nascita di un accordo di partenariato volto alla valorizzazione, divulgazione, studio e conoscenza della raccolta e catalogazione delle più antiche ricette culinarie tradizionali e di famiglia.
Proprio stamattina infatti al Comune il sindaco Peppe Cassì ed il presidente della Confraternita dei Cenacolari dell’Antica Contea, Giovanni Beretta, accompagnato per l’occasione dal vice presidente Carmelo Iacono, hanno sottoscritto un accordo di partenariato per lo sviluppo del progetto Ecomuseo Carat. Nell’accordo è previsto che l’Ecomuseo provveda a tutte le operazioni amministrative e contabili richieste dalla Regione e si assume l’onere dell’organizzazione del Centro di Documentazione e Interpretazione dell’Ecomuseo curando in prima persona la realizzazione delle attività non affidate ai partners. Tra gli oneri affidati allo stesso quello di garantire il coordinamento delle attività e le collaborazioni con altri istituti, musei, enti, università, organizzare mostre, incontri mirati a diffondere la conoscenza e lo studio del patrimonio ambientale e culturale del territorio, rendere disponibili gli spazi e le attrezzature necessarie per la redazione del progetto condiviso, dare visibilità alle attività svolte e da svolgere attraverso strumenti di comunicazione multimediali, progettare e promuovere le azioni necessarie al coinvolgimento comunità locale e alla divulgazione del progetto negli ambiti scolastici.
La Confraternita dei Cenacolari dell’Antica Contea, si legge nell’accordo, si impegna invece a collaborare con l’Ecomuseo Carat al fine del corretto svolgimento delle attività culturali, tecniche e scientifiche concordate per la riuscita del progetto, articolare la propria partecipazione per le attività per le quali esso è maggiormente qualificato, partecipare fattivamente al lavoro delle commissioni consultive per rafforzare l’attività di ricerca scientifica, didattico–educativa e di divulgazione che ha come obiettivo l’istituzione del Centro d’interpretazione e documentazione per la storia, l’arte, le tradizioni locali e l’ambiente. Tra gli impegni della Confraternita dei Cenacolari dell’Antica Contea anche quello di mettere a disposizione tutto il materiale storico-culturale in proprio possesso in modo da implementare l’archivio dell’Ecomuseo che ha come obiettivo la divulgazione pubblica del materiale raccolto, coinvolgere personalità della cultura cittadina e delle istituzioni interessate alle attività dell’Ecomuseo per ricevere ulteriori significativi contributi.