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ALLA SCOPERTA DI RAGUSA E DEL SUO PAESAGGIO CULTURALE 2023/2024 – Terza edizione.

Si è conclusa il 7 giugno 2024 la terza edizione del progetto “Alla scoperta di Ragusa e del suo Paesaggio Culturale 2023-2024” con la ormai tradizionale festa finale del progetto destinato alle scuole ragusane. Sono stati proiettati sul grande schermoi documentari realizzati nei laboratori di public history dai ragazzi, supportati da videomaker professionisti. Il progetto è promosso dall’Ecomuseo Carat-Comune di Ragusa e coordinato dall’ Archivio degli Iblei insieme a una sempre più ricca e qualificata rete di partner. D’altro canto uno dei punti di forza dell’iniziativa è proprio la capacità di fare rete e di coinvolgere da un anno all’altro sempre nuovi soggetti qualificati, attivi localmente e/o nazionalmente. Nella prima edizione i partner erano stati Archivio di Stato di Ragusa, Consorzio Universitario Ibleo, Associazione Insieme in città. Nella seconda edizione si erano aggiunti la Società ragusana di Storia Patria e la SISAm-Società Italiana di Storia Ambientale. Nella terza edizione 2023-24 nuovi partner sono stati Università di Catania struttura didattica speciale di Ragusa, SiDidast-Società italiana di Didattica della Storia, CAI sez. di Ragusa. 

Come negli anni precedenti, dopo il corso di formazione destinato agli insegnanti, i laboratori scolastici sono stati attivati da quei docenti che, con passione e significativo impegno, hanno voluto cimentarsi insieme ai propri allievi nella ricerca storica (consultando carte d’archivio, raccogliendo testimonianze orali, intervistando gli esperti ) per passare poi alla realizzazione di un cortometraggio. L’esperienza è stata da tutti considerata quanto mai positiva sia per la forte spinta all’innovazione nel campo della didattica della storia sia per come i ragazzi sono stati stimolati alla partecipazione e all’impegno. Nessuno si è tirato indietro, anche i più fragili e svogliati hanno dato il loro contributo. 

I temi sono come sempre molto vari: dalla storia dei luoghi iconici di Marina di Ragusa, all’esplorazione di Cava San Leonardo, con attenzione alle acque, che alimentano il nostro acquedotto, e agli antichi mulini, uno dei quali oggi ospita un incubatore di valle per il ripopolamento della trota macrostigma, dall’indagine su cosa significò la scoperta del petrolio a Ragusa al disvelamento dei “tesori” di San Giorgio di Ibla, gli organi e la Taledda. E poi ancora, la “ciusa”, nei pressi dell’asilo Munari, che sarà il “bosco degli abbracci” e la “scoperta” di Villa Margherita da parte dei più piccoli anche impegnati insieme ai nonni ad arricchire il Museo dei giochi di una volta.

I video insieme alle registrazioni delle lezioni del corso di aggiornamento, alla mappa interattiva e alle dichiarazioni degli insegnanti saranno disponibili dal 7 giugno nel sito dedicato nel portale www.labstoria.it o sul portale www.ecomuseocarat.it/ecotour.

La direzione del progetto è di Chiara Ottaviano, i videomaker che hanno realizzato i filmati con i ragazzi e gli insegnanti sono Francesco Bocchieri e Andrea Giannone, Gianpaolo Fissore ha svolto la funzione di tutor e ha collaborato con la redazione del sito, Paolo Schembari è stato il web editor. 

Il progetto è stato finanziato dal Comune di Ragusa e dall’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali, con un ormai consolidato contributo della Banca Agricola Popolare di Ragusa, unico sponsor privato della manifestazione.